I portali di destinazione sono siti turistici di paesi, regioni, province, comuni, città o aree geografiche: solo per citare qualche esempio, infoelba.it, sardegna.com, rimini.com, dolomiti.it.
Sono presenti da molti anni sul web e offrono un panorama estremamente variegato: dai siti obsoleti con poco valore aggiunto per gli utenti ma con una buona indicizzazione su Google, ad altri invece curati e aggiornati, che risultano quindi di grande utilità per i viaggiatori.
I portali di destinazione: le principali caratteristiche
In questi portali l’utente ha la possibilità di conoscere dettagli e luoghi di visita della destinazione di suo interesse. Può inoltre chiedere informazioni – o prenotare direttamente – una struttura ricettiva. Anche qui la casistica è molto varia e va dal form di richiesta soggiorno, che il portale smista agli hotel abbonati, o che l’hotel riceve direttamente dalla propria scheda o pagina sul portale stesso (richiesta diretta), alla possibilità per la struttura ricettiva affiliata, di ricevere una prenotazione direttamente tramite il portale.
I portali di destinazione dedicati a precisi target
Esistono anche portali dedicati a particolari target, come le famiglie o chi vuole trascorrere le vacanze in hotel con i propri amici a quattro zampe e qui citiamo come esempio ItalyFamilyHotels.it o dogwelcome.it. Se accogli un target particolare, un portale di questo tipo può darti visibilità sul web e valorizzare la tua offerta, facendoti incrementare i guadagni.
Come orientarsi allora? Quali portali scegliere?
Esistono moltissimi portali dedicati al turismo e non è facile fare la scelta giusta, ossia individuare il partner che ti potrà dare visibilità e quindi incremento nelle vendite online.
Per prima cosa esamina i requisiti e la richiesta economica per l’iscrizione: è prevista una fee annuale oppure una percentuale sulle prenotazioni o sulle richieste ricevute?
In questo caso, la scelta sarà tua personale.
Considera poi questi 3 fattori – e rispondi alle domande 🙂
#1. Il portale è online da molto tempo?
L’anzianità di un sito per l’indicizzazione SEO è un fattore importante ma non esclusivo. Un nuovo dominio che parte da zero può comparire sui motori anche quasi subito, ma per indicizzarsi ci mette circa 3-6 mesi.
#2. È ben visibile nei motori di ricerca?
Che posizione occupa all’interno nei motori di ricerca? Scrivi la parola chiave relativa (per esempio “hotel all’Elba”) e controlla nella pagina dei risultati in quale posizione compare. Si trova nelle prime posizioni della ricerca organica oppure neanche alla quarta pagina? Se è il primo caso, significa che è bene indicizzato e che ha molto traffico quindi è un ottimo candidato. In caso contrario, valuta bene.
#3. Ha un blog? Ha contenuti aggiornati?
Il blog e la cura dei contenuti è di grande importanza sia ai fini della buona indicizzazione su Google, sia per gli utenti, che lo troveranno e apprezzeranno, identificandolo come autorevole e affidabile.Il sito avrà presumibilmente molte visualizzazioni e tanto traffico.
#4. Ma soprattutto… ti permette di inserire il link al tuo sito?
Com’è strutturata la scheda o lo spazio riservato agli hotel? Ci sono tutti i contatti e recapiti, ma soprattutto il link al sito web della tua struttura? Questo aspetto è molto importante perché ti permetterà di contattare – e di farti contattare direttamente dall’utente.
Il nostro consiglio
Il nostro consiglio è non trascurare i portali di destinazione forti che, a fronte di un canone fisso annuale ti porteranno molti contatti via email tramite un form di richiesta informazioni, a patto che tu sia preparato e attento a rispondere tempestivamente alle richieste, per esempio con un sistema di CRO.
Molti nostri clienti hanno più che raddoppiato le prenotazioni dirette tramite i portali di destinazione e con il CRO integrato nel sito web per hotel e con il booking engine per hotel.