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Brand protection hotel: perché è importante per la tua struttura

Brand protection hotel. Ha senso fare una campagna pay per click su Google con la keyword del nome del tuo hotel? Magari il tuo hotel appare già in prima posizione, se digiti il suo nome e la località, quindi non capisci il motivo di spendere in campagne a pagamento per raggiungere quello che hai già con un posizionamento organico?

Non solo: chi cerca specificamente il nome del tuo hotel, ti conosce già e probabilmente ha già intenzione di prenotare da te (o perlomeno di vedere le tue tariffe). Quindi, a che pro spendere soldi per “intercettare” chi già vuole contattarti?

Innanzitutto va detto che la prima posizione non è assoluta, Puoi comparire in prima posizione nella SERP organica, ma non in prima posizione assoluta. Se infatti non stai facendo campagne a pagamento, molto probabilmente proprio lì ci sarà un annuncio sponsorizzato di un OTA o di un metasearch, come vedi nell’immagine qui sotto.

 

Brand protection per hotel

 

E per chi invece ti ha cercato su Google per prenotare un weekend o una vacanza presso la tua struttura? Il rischio è che clicchi sulla OTA di turno che pubblicizza la tua struttura, invece che nel tuo sito ufficiale, e a te toccherà pagare la commissione!

 

Avvia una campagna Google Ads con il nome della tua struttura

Quindi, la keyword più importante di tutti su cui fare una campagna Ads è il nome della tua struttura! Oppure il nome della tua struttura più la località. Quest’attività si chiama brand protection ed è fondamentale per evitare il “brandjacking”.

 

Brand protection per hotel: come evitare il brandjacking

Il brandjacking, detto anche brand bidding, è quell’attività di investimenti pay per click delle OTA sui nomi degli hotel, senza l’espressa autorizzazione del proprietario.  Lo avrai notato anche tu digitando il nome di una qualsiasi struttura ricettiva, i portali OTA fanno campagne PPC sui brand name di praticamente tutte le strutture ricettive.

È fondamentale infatti evitare che chi cerca il tuo nome su Google, e che quindi vuole andare proprio da te, finisca su un portale perché è il primo link che trova, altrimenti pagherai delle commissioni anche su chi ti conosce e vuole venire proprio da te solo perché non sei primo nella ricerca!

Se anche sei in prima posizione sul posizionamento organico, avviare un annuncio sponsorizzato aumenta ancora di più la probabilità che gli utenti web clicchino sul sito ufficiale del tuo hotel. Secondo le statistiche di Google, in assenza di annunci a pagamento si arriva a perdere fino all’85% del traffico totale sulla nostra keyword!

 

brand protection hotel

 

Brand protection hotel: cosa sta succedendo in Gran Bretagna

Proprio in questi giorni l’associazione britannica Bed & Breakfast si è mossa per cercare di evitare il brandjacking”” sui nomi di hotel e B&B su Google tramite OTA. lanciando una petizione che ha già raccolto più di 10.000 firme

La petizione afferma che “non è corretto usare il nome di qualcuno per deviare i clienti. Tale offerta dovrebbe essere fatta solo di comune accordo.”

La risposta da parte delle OTA non è tardata a venire:  hanno convenuto di  dover “rendere più chiaro come vengono classificati gli hotel” e di  dover “promuovere solo le offerte effettivamente disponibili” e visualizzare “tutti gli addebiti obbligatori” nel prezzo. Tali modifiche saranno implementate entro il 1 settembre.