OTA

Iscriversi a Booking.com. Quante e quali OTA scegliere per la tua struttura?

Iscriversi a Booking.com, Expedia, Agoda, HRS, o altri portali OTA, è generalmente senza costi di ingresso o costi fissi – il che li rende molto interessante dal punto di vista del rischio – mentre prevede una commissione più o meno alta sulle prenotazioni ricevute da quel canale.
Nonostante i reali benefici che le OTA portano alla vendita delle tue camere, ti suggeriamo di non considerare esclusivamente questo canale, ma di avere una buona mix distribution tra tutti i canali a tua disposizione: dal sito web per hotel ai GDS (se la tua clientela è business), dai portali di destinazione ai metasearch, per ottimizzare e variare appunto la tua distribuzione.

Iscriversi a Booking.com o ad altri portali. Quanti e quali scegliere?

Una premessa è doverosa: le OTA fanno parte integrante nel business di un hotel, è oggettivamente difficile vendere al meglio senza questi canali e, a meno di situazioni molto particolari, non è neanche consigliato.

A nostro avviso società di web marketing e consulenza che, in fiera opposizione alle OTA, propongono di vivere “senza commissioni”, stanno facendo più operazioni di marketing per loro stesse che offrendo buoni consigli. Le OTA vanno invece viste come importanti alleati per vendere le camere e in un certo senso, più ne hai, meglio è! Tuttavia la tua struttura non deve essere necessariamente presente su tutti i portali! Anzi, sceglili con cura per ottenere i migliori risultati. Quindi a quali dare la preferenza, i più blasonati o le OTA minori?

Per la sua forza di gran lunga superiore alle altre, l’OTA quasi imprescindibile è certamente Booking.com. Per le altre OTA, invece, dipende dalla tua value proposition e dal tuo target, e quindi dalle buyer personas a cui ti rivolgi.

Da un minimo di 5 a un massimo di 10 OTA

In generale tendiamo a consigliare di affiliarsi da minimo 5 a massimo 10 OTA, a condizione però che tu disponga di un channel manager per hotel, strumento indispensabile per avere sotto controllo, in un’unica piattaforma, tutta la distribuzione delle tue camere.  Per maggiori informazioni sul channel manager, fatti contattare dai nostri esperti!

Dipende poi ovviamente dal numero di camere o appartamenti di cui disponi. Se hai un appartamento o due, un paio di OTA bastano e avanzano. Se invece hai una struttura più grande, tra le OTA ti suggeriamo quindi di scegliere 3 o 4 più generaliste e altre 3 o 4 di nicchia, in base alla tipologia della tua struttura e alle tue buyer personas.

 

Iscriversi a Booking.com. Quante e quali OTA scegliere per la tua struttura?

 

Tra le generaliste, Expedia, Airbnb, Agoda, HRS

Come detto, se hai una qualunque struttura ricettiva, tra le generaliste ti consigliamo sempre Booking.com, oggi il numero uno del settore.

Agoda (thailandese molto forte in Asia) e HRS (tedesca), sono forse meno note al grande pubblico ma possono portare spesso un numero non trascurabile di prenotazioni con commissione relativamente bassa, quindi sono di certo consigliate. Expedia, ha anche una capacità distributiva molto alta, ma anche commissioni alte, quindi è da considerare solo successivamente. Se hai case vacanze o stanze da affittare, non potrai fare a meno del colosso del settore, Airbnb. Considera quest’ultimo anche se hai un bed and breakfast o un piccolo hotel.

Oltre ai maggiori, scegli portali più di nicchia

Poi, puoi scegliere realtà più di nicchia: per destinazioni particolari scegli le OTA di destinazione che ti danno visibilità, anche se magari non portano tante prenotazioni. Se hai un boutique hotel ci sono OTA dedicate quali per esempio Mr&Mrs Smith, mirata specialmente per soggiorni romantici, oppure Splendia o Tablet Hotels se la tua struttura fa parte anche del segmento luxury o design. Per ostelli e hotel economici, vanno per la maggiore OTA dedicate a chi viaggia low budget, come Hostelclub oppure l’italiana Hostelworld.

 

iscriversi a booking.com. quante e quali OTA scegliere?

 

Questi suggerimenti valgono in linea generale: quello che invece ti consigliamo vivamente di fare, è di provare e poi valutare se ogni singola OTA che hai scelto va bene. Per capirlo, ti basterà controllare il totale fatturato, la commissione e la periodicità del fatturato – se tutto in alta stagione o spalmato per i diversi periodi dell’anno. Se un portale produce poco o niente non vale naturalmente la pena mantenerlo, ma valuta bene che non ti dia visibilità che si traduce in prenotazione dirette come le OTA di destinazione!

Chiedici per maggiori informazioni

Scrivici in chat o via email. Senza impegno, sapremo consigliarti le OTA più adatte per la tua struttura ricettiva, e come usarle al meglio per ricavare il massimo in termini di vendita e di fatturato.