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Le OTA per vendere di più. 3 consigli per massimizzare la tua distribuzione

Le OTA per vendere di più. Le OTA e prima fra tutte Booking.com, portano alla tua struttura visibilità e prenotazioni e devono essere presenti nella tua strategia di vendita. Vediamo insieme alcuni facili trucchi che puoi usare per ricavare il meglio dalla vendita intermediata.

CONSIGLIO #1

Sfrutta al massimo i programmi speciali di Booking.com e delle altre OTA

Booking.com e le altre OTA, a saperle usare bene, sono una miniera d’oro per la tua struttura. Il nostro consiglio è: studia con cura tutti i possibili programmi speciali e le promozioni che puoi fare sulle OTA.

Su Booking.com consigliamo:

– Il programma Genius, per aumentare la tua visibilità sui clienti che prenotano di più (a fronte però di uno sconto sulla camera più economica).

– Il programma Preferiti, per aggiungere più clienti senza sforzo: il programmati garantisce elevata visibilità costante nei risultati di ricerca e dà inoltre una spinta al tuo ranking.

Con Expedia puoi aderire al loro programma Package (tariffe opache). Si tratta di tariffe nascoste che Expedia proporrà ai suoi clienti solo in abbinamento con altri servizi come il volo aereo, noleggio auto e altri ancora. Per la tariffa del programma Package, normalmente Expedia richiede uno sconto rispetto alla tua tariffa Standard.

Perché ti conviene considerare i programmi speciali delle OTA?

Perché sono pochi gli albergatori che lo fanno: per distrazione, per poco tempo ma anche per mancanza di lungimiranza! Usufruire delle opportunità ti darà quindi un buon vantaggio competitivo sui tuoi concorrenti

Le OTA per vendere di più

 

CONSIGLIO #2

Le OTA per vendere di più. Sulle OTA crea offerte speciali e diversifica le tariffe

Su Booking.com e sulle altre OTA crea offerte speciali di vario tipo, usa l’immaginazione! Sì a sconti tout court, offerte last minute e advance booking ma anche diverse tipologie di tariffe, sui portali che ti permettono di farlo.

Pensa quantomeno a offrire:

– Una tariffa standard (cancellabile)

– Una tariffa non rimborsabile un po’ più economica.

Il nostro consiglio è non mettere termini di cancellazione troppo stringenti per la standard, e neppure troppi giorni, come “minimi di soggiorno” (per esempio, 4 giorni).

Considera che questi vincoli sono anche un forte disincentivo alla prenotazione… Non pensare solo a quello che perdi per via di cancellazioni e soggiorni brevi, ma anche a quello che perdi in termini di prenotazioni per via di questi vincoli!

Flessibilità è la parola d’oro! Evita di fare “come hai sempre fatto”

Spesso i clienti sono disposti a pagare un po’ di più per avere termini più flessibili, quindi cerca il tuo equilibrio migliore testando e misurando i risultati. Prova a fare piccole variazioni una alla volta e vedi che cosa aumenta e che cosa diminuisce la tua marginalità.

 

Le OTA per vendere di più

CONSIGLIO #3

Vendi di più e in maniera più efficiente con tutti i canali a tua disposizione

Nessuno mette in dubbio l’importanza di Booking o delle OTA per farti vendere camere, tuttavia usare quasi esclusivamente le OTA come canale distributivo può creare eccessiva dipendenza dalla vendita intermediata e non è consigliato. Ti suggeriamo invece di distribuire le camere tra tutti i canali a tua disposizione: dal sito web per hotel ai GDS (se la tua clientela è business), dai portali di destinazione a Google o ai metasearch verticali come Trivago e Tripadvisor, oltre a campagne di web marketing ed email marketing ad hoc.

Cura la reputazione e la visibilità online della tua struttura

La presenza della tua struttura su ogni canale, dal sito web alle OTA, dai metasearch a Google dalle pagine social ai GDS, dovrà seguire sempre lo stesso “spartito” ed essere chiara e univoca, in base alla tua proposta di valore.