Google Analytics per hotel. Hai un sito, un booking engine per hotel, sei presente sui social media e sei ben posizionato su Google? Benissimo. Ora, un’attività che non devi assolutamente sottovalutare per la tua strategia di vendita online, è la fase di analisi dei risultati.
Monitorare il comportamento degli utenti sul tuo sito è fondamentale per conoscere il tuo target, capire i punti di forza e di debolezza della tua offerta: per esempio, quali sono le pagine più visitate oppure qual è il momento in cui l’utente più frequentemente abbandona il tuo sito. Quest’attività, ça va sans dire, ti sarà utile per correggere eventuali errori e ottimizzare la tua vendita.
Per analizzare il traffico e la navigazione degli utenti sul tuo sito, lo strumento migliore che hai a disposizione è Google Analytics. Il servizio è disponibile anche gratuitamente e facile da installare. Basta inserire un codice di tracciamento in ogni pagina del sito che vogliamo monitorare e configurarlo correttamente.
Google Analytics per hotel: come funziona Google Analytics?
Il sistema rilascia un cookie sul dispositivo di ogni utente che accede al sito per tracciare le sessioni di navigazione e memorizzare molte informazioni preziose:
- La posizione geografica
- La provenienza – dato importantissimo (email, social network, campagne pubblicitarie, ecc.)
- I dati demografici (età e sesso) che gli utenti autenticati su Google hanno autorizzato a condividere
- Il sistema operativo, il browser, i devices utilizzati (desktop, tablet o smartphone)
- Il comportamento (se utenti nuovi o di ritorno)
- L’ora di connessione
- Il tempo di permanenza sul sito
- Quali pagine sono state visitate e per quanto tempo
- Il percorso dell’utente sul sito e in quale pagina ha abbandonato il sito – o ha concluso l’operazione es. di prenotazione
…Come vedi sono una mole consistente di dati! Come poterli utilizzare? Innanzitutto bisogna aver ben chiaro in mente cosa dobbiamo monitorare e perché.
Google Analytics per hotel: i dati importanti da monitorare
I dati di tuo interesse, in particolare, saranno:
1. Da dove provengono gli utenti
Questo dato ci sarà utile per analizzare il canale più importante e più redditizio, e per capire il perché. es: Google organico? Allora siamo indicizzati bene, magari nella ricerca local. I social? Ottimo, in genere l’apporto dei social non è altissimo! Abbiamo delle campagne ppc? Da analytics possiamo vedere quanto traffico portano sul sito e avere informazioni sul nostro target.
2. Il comportamento degli utenti
Altro dato importante è il comportamento dell’utente sulle pagine del tuo sito: cosa ha vistato, per quanto tempo, e dove ha abbandonato il tuo sito? Questi report ti permetteranno di capire cosa performa meglio e invece quali sono le pagine più deboli. Se hai un booking engine, potrai analizzare a che punto l’utente abbandona il carrello e quindi attuare una strategia d’azione per migliorare l’esperienza dell’utente.
Tracciare ovvero conoscere. Solo così si potrà studiare una strategia per aumentare il vendite!
Analytics quindi ci informa non solo su quanti utenti visitano il nostro sito ma anche il loro comportamento, come abbiamo visto, ovvero cosa fanno quando sono nel nostro sito. Queste informazioni sono importantissime perché solo conoscendo il nostro target potremo studiare una strategia di business vincente.
Definiamo gli obiettivi
Partiamo ora però dai nostro obiettivi, utili per definire le nostre KPI e le prestazioni del nostro sito.
Definiamo quindi gli obiettivi principali e secondari: se il tuo sito per esempio ha il booking engine l’obiettivo primario (o la macro conversione) sarà quello di far prenotare le camere agli utenti. Un obiettivo secondario potrebbe essere richiedere informazioni o per esempio, iscriversi alla newsletter dell’hotel.
A. OBIETTIVO PRIMARIO: LA PRENOTAZIONE
Perfetto. questo dovrà essere necessariamente collegato con il tracking e-commerce di Analytics. Questa impostazione permette a Google Analytics di tracciare il percorso dell’utente sul booking, dove per esempio l’utente più spesso abbandona il carrello, o il numero di conversioni.
Puoi anche conoscere da dove proviene l’utente e quindi capire qual è la sorgente più preziosa di conversioni. Conoscendo quella potrai impostare la tua strategia di marketing potenziando proprio quel canale.
B. OBIETTIVI SECONDARI: FORM DI RICHIESTA, ISCRIZIONE NEWSLETTER…
Con Google Analytics puoi tracciare altri eventi importanti in base ai tuoi obiettivi. Per esempio, quanti hanno cliccato o completato il form di richiesta informazioni quanti hanno cliccato sul numero di telefono o sull’indirizzo e-mail, quanti si sono iscritti alla newsletter.
Un esempio pratico
Vediamo come puoi misurare i KPI (ovvero i principali indicatori di performances) che hai stabilito con Google Analytics. Per esempio, partiamo con l’obiettivo primario, ovvero la prenotazione di una camera dal tuo sito. L’obiettivo sarà quindi raggiunto quando un utente conclude la prenotazione (thank you page). Prendiamo a campione le prenotazioni per un certo periodo di tempo per esempio, un mese – e segmentiamo le conversioni.
Su 10 prenotazioni tramite booking online sul tuo sito, 6 provengono dalla ricerca organica di Google e 2 da una campagna di Google Ads. Abbiamo anche informazioni sul nostro pubblico convertito: es donne al 60% e uomini al 40% soprattutto della fascia d’età 35-44 anni.
Il prossimo passo sarà quindi ottimizzare la campagna sulle keywords che hanno convertito e sui segmenti di pubblico maggiormente interessati.
Le altre 2 prenotazioni arrivano per esempio tramite una newsletter che hai inviato e che grazie al CRO hai potuto convertire dalla email. In questo caso si tratta di tuoi clienti o di iscritti alla tua mailing list. Anche qui hai informazioni preziose che potrai utilizzare per la tua prossima campagna di email marketing. La tua futura azione sarà quindi curare molto bene le campagne di email marketing, individuando le best practice che hai maturato precedentemente riguardo a orario di invio, proposta e tono di comunicazione.
In conclusione, riuscire a impostare correttamente Google Analytics e leggere con estrema attenzione i report e tutte le informazioni che questo strumento avanzato ci fornisce, può dare risultati davvero importanti in termini di fatturato.