Analizza i risultati del sito web per hotel. In questo articolo vediamo i software per tracciare gli utenti che visitano le pagine della tua struttura in ottica “qualitativa”: le heatmap (o mappe di calore) e l’eye-tracking (il monitoraggio oculare), utili anche per controllare il design del sito e migliorare la user experience.
Avere un sito, un booking engine per hotel, un buon posizionamento su Google, essere presenti sui social network e magari avviare delle campagne con landing page non sono però sufficienti per far funzionare al meglio la macchina del marketing on line. Quello che manca alla tua strategia di vendita è saper leggere e analizzare tutta questa mole di risultati in modo scientifico.
Per analizzare il traffico e la navigazione degli utenti sul tuo sito, le performance e le sorgenti di traffico, lo strumento migliore che hai a disposizione, lo abbiamo visto in un precedente articolo, è Google Analytics. Il servizio è gratuito ed è semplice da installare. Leggere i report è molto facile e non ti occorrono competenze specifiche. Per installarlo e configurarlo correttamente, basta inserire in ogni pagina del tuo sito un codice di tracciamento.
Lo vedrai anche tu, controllare spesso e con grande attenzione i diversi report e tutte le informazioni che questo strumento avanzato ti fornisce, ti potrà dare risultati davvero importanti in termini di fatturato. Ma nel campo delle analisi dei risultati, esistono altri strumenti che ci possono dare molte informazioni, anche davvero specifiche, sui visitatori del tuo sito.
Non solo Analytics: Mouseflow e Hotjar
Parliamo ora di due strumenti che, operando in maniera complementare ad Analytics, ti permettono di studiare il comportamento dei tuoi utenti e valutare la loro esperienza sul tuo sito, così da migliorare il tasso di conversione.
Le heatmap o mappe di calore – ossia i punti caldi in cui più si sofferma il mouse (e l’interesse) dell’utente – e la registrazione tramite video delle attività nelle sessioni, sono strumenti interessanti per studiare il comportamento del tuo visitatore su una pagina del tuo sito.
Molti di questi strumenti sono a pagamento, tuttavia alcuni servizi, per esempio Mouseflow oppure Hotjar per citare i più popolari, ti offrono pacchetti gratuiti per un mese (o più tempo, consulta le diverse offerte), per farti testare il servizio. Potrai prendere in considerazione quindi, successivamente, una soluzione a pagamento.
Hotjar e Mouseflow sono software “visivi” che, usati insieme ai dati che ricaverai da Google Analytics, ti permetteranno di unire l’analisi quantitativa dello strumento di Google, con un’analisi qualitativa. Saprai infatti che l’utente “x” non solo ha visitato la pagina relativa all’offerta della camere del tuo sito, ma dove si è soffermato di più all’interno della pagina e quale punto della pagina ha destato maggiormente la sua attenzione e il suo interesse. Il titolo? Le immagini? La parte alta della pagina? I bottoni di prenotazione e le call to action?
Da qui, potrai studiare come organizzare meglio la pagina per ottimizzare l’interazione e la prenotazione dell’utente se il tuo sito web possiede, come dovrebbe, un booking on line.
Analizza i risultati del sito del tuo hotel: le mappe di calore
Le mappe di calore tracciano solitamente tre distinti tipi di interazione dell’utente sul tuo sito: il click, il movimento del mouse e lo scroll della pagina. Queste tre interazioni sono registrate e trasformate grazie a software in concentrazioni di colore che visualizzano quanto sono utilizzate (o interessanti per l’utente) le diverse aree di una pagina web.
Come puoi vedere nell’immagine qui sopra (presa dal sito hotjar.com) le aree che destano maggiormente l’attenzione e l’interazione dell’utente sono registrate con colori caldi, rosso e arancione. Le zone con meno interazioni passano invece dal verde fino al blu.
Qui sopra puoi vedere invece lo scroll della pagina, ed è evidente come la header desti maggiore interesse nell’utente. Potrai quindi ricavare informazioni per migliorare l’usabilità del tuo sito e vedere di correggere eventuali problemi di navigazione che riscontra l’utente “in page”, cioè all’interno della pagina.
In quest’immagine, sempre in un esempio di Hotjar.com, è registrata invece una sessione dell’utente. Puoi vedere i movimenti del mouse dell’utente, visualizzati tramite linee. Registrando il comportamento reale dei tuoi visitatori, puoi vedere i problemi di usabilità sul tuo sito e correggerli.
Questa analisi è effettuata su qualunque dispositivo: computer, smartphone e tablet. per questi ultimi due dispositivi, il movimento del mouse non è ovviamente registrato, mentre il click è sostituito dal touch. I dati provenienti da questa funzionalità possono essere integrati in analisi di usabilità e in analisi di navigazione fornite da Google Analytics.
L’eye tracking: cos’è e come può essere applicato al marketing
L’eye tracking permette di rilevare grazie al monitoraggio oculare, gli aspetti su cui si concentra l’attenzione del visitatore: si presuppone infatti una correlazione tra il movimento dello sguardo e l’attenzione a un determinato stimolo visivo.
In questi tre esempi che seguono, tratti da Business Insider, vediamo: come su Facebook l’occhio sia attratto dalle immagini (foto del profilo).
Nell’immagine sottostante, vediamo come nella versione online del New York Times le immagini e i testi nel box catturano maggiormente l’attenzione.
L’immagine che segue, rappresentante due mappe di calore di una pubblicità di Sunsilk, dimostra come il nostro occhio sia attratto da cosa sta guardando la ragazza rappresentata, e come l’attenzione sul prodotto pubblicizzato aumenta se la ragazza volge lo sguardo verso di lui.
La misurazione sul web si è spinta molto avanti e ci sono branche del marketing specializzate nel mettere insieme neuromarketing, o marketing psicologico e analisi dati anche tramite sensori di risonanza magnetica nucleare o tracciamento degli occhi (eye-tracking) in combinazione con sistemi di intelligenza artificiale per vedere e misurare gli effetti di singole modifiche sui testi, i colori e le immagini di un sito web, sulla ricettività, l’emotività e il tasso di conversione in sistemi di e-commerce.