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Perché avere un booking engine: i dati 2018

Perché avere un booking engine? Per le strutture ricettive è sempre più importante avere un sistema di prenotazione diretto sul proprio sito web per hotel, o più genericamente avere una forte presenza online con un sito web, il presidio dei metasearch e la distribuzione sulle OTA. Così attestano i dati 2018 dell’Osservatorio Innovazione Digitale nel Turismo, della School of Management del Politecnico di Milano. Vediamoli nel dettaglio

Turismo digitale 2018: l’innovazione è decollata! E tu sei pronto a prendere il volo?

Perché avere un booking engine? I dati 2018 dell'Osservatorio del Politecnico di Milano

 

Cresce il settore turismo

Nel 2018 il turismo è cresciuto rispetto allo scorso anno del 2%, per un valore complessivo di 58,3 miliardi di euro. Questi dati comprendono gli acquisti degli italiani che scelgono di stare in Italia, gli italiani che vanno in vacanza all’estero e gli stranieri che vengono in Italia per turismo.

Il turismo digitale fa un balzo in avanti

Spicca il volo l’innovazione digitale, che entro fine anno registrerà un ottimistico +8%, raggiungendo i 14,2 miliardi di euro. E siamo al 24% del mercato travel complessivo.

Perché avere un booking engine? Strutture ricettive al TOP nel digitale!

Finalmente l’innovazione tecnologica ha coinvolto anche l’hotellerie!
Le prenotazioni dirette tramite booking engine sui siti degli hotel sono cresciute del 13%rispetto al 2017, ma il dato è in continua crescita. in concreto, su 100 prenotazioni nelle strutture avvenute nel 2018, in media 46 sono effettuate direttamente (20 tramite una email e 11 su sito, app e social ) mentre 36 tramite OTA o portali di Home sharing.
Aumenta anche di un incredibile 30% la sharing economy (o più in generale i portali peer to peer per favorire affitti o condivisione di case tra privati).

Radiografica del turista digitale

Il turista digitale italiano è connesso al web in ogni fase del viaggio dalla programmazione – l’86% dei viaggiatori prenota online e l’83% cerca informazioni. il digitale continua durante e dopo il viaggio: il 33% dei turisti condivide l’esperienza, mentre il 36% scrive una recensione.

Smartphone is the king

Proprio così, è lo smartphone ad avere il maggiore tasso di crescita (+46%!) sui 12 mesi. Le potenzialità del Mobile però non si fermano qui: l’86% dei Turisti digitali usa almeno un’app durante il viaggio creando nuove opportunità di engagement.

Parola d’ordine, stare al passo degli utenti!

Questa la conclusione delle statistiche 2018 dell’Osservatorio: l’offerta è spesso in ritardo rispetto alle aspettative dei clienti che richiedono un’esperienza online fluida e personalizzata. Emblematico è il tasso di abbandono dei carrelli dei portali, calcolato dalla ricerca: il 44% dei visitatori abbandona subito, il 76% poco dopo, e solo l’1,6% conclude l’acquisto.