Viaggi, 4 tendenze per il 2021. Per il 2020, secondo i dati di Booking.com, la distanza percorsa dagli italiani è diminuita del 60% rispetto all’estate 2019. Le restrizioni legate alla pandemia in corso hanno portato gli italiani a prediligere il turismo di prossimità e a scegliere destinazioni a breve raggio. Mete nazionali quindi, le tradizionali destinazioni balneari con Positano e Amalfi ai primi posti, ma anche Bibione e Lignano Sabbiadoro.
Anche le classiche città d’arte sono stata mete ambite dagli italiani, che hanno scoperto, magari per la prima volta, le “perle” nazionali della porta accanto. Nella top ten Roma, Rimini, Firenze e Napoli.
Ok, il viaggio non è più lo stesso in questi tempi bizzarri, ma cosa ci riserverà il futuro, anche quello più prossimo, ovvero l’estate 2021? Quali saranno le tendenze di viaggio? Vediamo le previsioni che sono state fatte dal team del GDS Amadeus.
Soggiorni più lunghi, always connected, early booking, contactless
Per l’estate 2021 sono previste queste tendenze, con particolare riferimento alla digitalizzazione generalizzata, processo che la pandemia ha sicuramente accelerato.
1. Soggiorni di più di 14 giorni
Si viaggerà meno, ma si sceglieranno soggiorni più lunghi. È verosimile che, date le restrizioni sanitarie, i viaggiatori scelgano di visitare un luogo per maggior tempo. Le ricerche Amadeus attestano che il 55% dei viaggiatori ha dichiarato che viaggerà” per 14 giorni o più”.
Questo è un dato che devi tenere in considerazione se sei un albergatore o se lavori nell’hospitality, per proporre ai tuoi clienti idee o servizi ancillari che rendano più vario e piacevole il soggiorno ai tuoi clienti.
2. Vita da “nomadi digitali”
Lo smart working “wherever you are”, ormai sdoganato alla grande con la necessità di distanziamento interpersonale dettato dal Covid, sta anche spingendo molti viaggiatori a pensare per la bella stagione di spostarsi portando con sé il lavoro, anche al di fuori dei canonici 15 giorni di agosto.
La tua struttura ricettiva – pensa anche ai viaggiatori business – dovrà quindi essere dotata di connessione wi-fi super rapida, sia in camera che in spazi comuni (ovviamente nelle sale riunioni se presenti, nella hall e nella sala ristorante)
3. Early booking: quest’anno si prenota in anticipo!
La situazione di incertezza attuale fa sì che i programmi di viaggio si facciano in anticipo, in modo da (cercare di) non farsi cogliere impreparati. Molti utenti infatti pianificano i soggiorni mesi prima e scelgono di puntare su un’offerta disponibile con largo anticipo rispetto alla loro data di partenza.
Non farti cogliere impreparato: inserisci subito le disponibilità e i prezzi in tutti i canali in cui sei presente online. Controlla di avere inserito le disponibilità nel Booking engine dei tuo sito, e di essere presente su Booking.com e sulle altre OTA o canali online. Se non inserisci nulla, perderai occasioni di prenotazione!
4. Si viaggia contactless e mobile
Nel 2020 il mobile – smartphone o tablet – è stato utilizzato dal 90% dei viaggiatori italiani nelle varie fasi del travel journey: per prenotare ristoranti (e leggere i menu!), musei, luoghi di svago, servizi complementari degli hotel. Non solo, anche per i pagamenti o per monitorare la situazione sanitaria dei luoghi da visitare si è scelto il digitale e il contactless. È stato necessario per ragioni di sicurezza e distanziamento sociale, tuttavia questa tendenza continuerà anche nel 2021.
È quindi fondamentale per i proprietari di strutture ricettive avere un buon mix distributivo online, e avere sempre aggiornate le diponibilità sui diversi canali, per non perdere preziose opportunità di prenotazioni.