Ottieni la massima visibilità su Booking.com. Lo dimostrano i dati, con più di di 1.550.000 prenotazioni ogni giorno e una presenza in 227 paesi in tutto il mondo, Booking.com è il colosso mondiale delle prenotazioni online e per la tua strategia di vendita online una scelta irrinunciabile.
Essere presenti su Booking,com però non basta. Come puoi distinguerti nel mare magnum delle proposte e ottenere un migliore posizionamento rispetto ai tuoi competitor?
Vediamo insieme come funziona la ricerca di Booking.com e quali aspetti dei risultati di ricerca devi prendere in considerazione. Il fine: ottenere non solo visualizzazioni ma anche prenotazioni.
Come funziona la ricerca in Booking.com
Booking.com funziona in maniera molto simile a Google, e presenta i risultati della ricerca in base a ciò che è più pertinente per chi sta cercando.
A partire da questi aspetti: il comportamento di ricerca passato (e quindi le preferenze – o le necessità – dell’utente), il mercato e il paese di riferimento e il rendimento complessivo delle inserzioni sul sito di Booking.com.
L’immagine sopra mostra la homepage di Booking in base alle ricerche precedenti dell’utente (destinazione Malta e appartamento come tipologia di alloggio)
Ottieni la massima visibilità su Booking.com
Considera poi questi aspetti:
1. Più prenotazioni, più visibilità
Il numero di prenotazioni che ricevi è fondamentale per scalare la classifica di Booking, perché il tasso di conversione – ossia il numero di visualizzazioni che trasformi in prenotazioni – indica a Booking.com che il tuo rendimento è alto. Il portale quindi tenderà a premiarti, perché soddisfi gli utenti e totalizzi un buon numero di prenotazioni. A vantaggio, ça va sans dire, di entrambi: tuo e di Booking.com
Il tasso di conversione aiuta l’algoritmo di Booking.com a calcolare con quale probabilità le tue camere saranno prenotate e le presenta a utenti con preferenze simili a coloro che hanno già prenotato la tua struttura su Booking.com, influenzando così il tuo posizionamento.
2. Disponibilità, innanzitutto
Un aspetto magari ovvio ma fondamentale, per apparire nei risultati di ricerca degli utenti, è che le tue camere siano disponibili per le date che un utente sta cercando.
Ti consigliamo quindi di inserire le tue disponibilità con largo anticipo, in modo da intercettare il pubblico che ama prenotare presto, ed è più di quanto pensi! Secondo i dati di Google del 2019 i viaggiatori, in media, prenotano voli e pernottamenti 12 settimane prima della partenza
3. Definisci il tuo target ideale
Ogni utente che ricerca su Booking.com è unico, con preferenze, esigenze e caratteristiche proprie ma che possono mutare nel tempo. Eventi come la nascita di un figlio, o la presenza di un cane come compagno di viaggio, fa cambiare non solo la meta del soggiorno ma anche la richiesta di alloggio o camere.
L’algoritmo di Booking.com è ottimizzato per soddisfare le mutevoli esigenze degli ospiti durante il percorso di prenotazione, e aiuterà anche te ad attirare gli ospiti giusti per la tua struttura ricettiva.
4. Sii presente (e dai le risposte giuste) in ogni fase di ricerca dell’utente
Il viaggio di un ospite può essere suddiviso in 5 diverse fasi:
– Esplorazione, con la ricerca di mete e di alloggio
– Confronto delle diverse proposte
– Prenotazione della struttura più vicina alle proprie esigenze
– Esperienza, che parte nel momento della prenotazione, fino alla fine del soggiorno
– Valutazione con eventuale recensione o ranking della struttura scelta
In ogni fase dovrai fare in modo che il tuo hotel sia visibile e dovrai dare all’utente la risposta ottimale: dalla presentazione delle tue camere all’accoglienza del cliente durante il soggiorno, fino alla cura delle recensioni che dovranno essere il più possibile positive. Obiettivo: trasformare le visite in prenotazioni.
Per esempio, se il tuo hotel è pensato per una clientela composta da famiglie, potrai mettere in luce nelle foto, nei testi, nelle descrizioni, le attenzioni dedicate a questo target. Comunicherai nel portale che le camere sono fornite non solo di un lettino con le sponde ma anche di scaldabiberon o di salvaspigoli, che i locali comuni sono spaziosi per accogliere un passeggino o per permettere di muoversi agevolmente con il bebè, che il menù prevede anche la preparazione di pappe per lo svezzamento.
5. Sii attraente
Un aspetto fondamentale per convertire le visite in prenotazioni è la cura della tua presentazione. Assicurati che le descrizioni siano sintetiche, chiare e capaci di valorizzare i punti di forza della tua struttura. Alla verbosità prediligi l’elenco puntuale di tutti i tuoi servizi, per rispondere a bisogni e alle richieste di chi sta cercando.
Dedica la massima attenzione al numero e alla qualità delle foto, che dovranno essere attraenti e ad alta risoluzione, e regalare un’anteprima virtuale piacevole della prossima esperienza di soggiorno.
6. Differenzia la tua offerta, sii flessibile
Booking.com consiglia di selezionare una strategia di prezzo che si adatti meglio alle esigenze della tua struttura. Crea offerte speciali di varie tipologie, differenzia i prezzi con sconti, offerte last minute o advance booking.
Non inserire termini di cancellazione troppo stretti (ti consigliamo, per esempio, la cancellazione gratuita fino a 24 ore prima del check-in). Se puoi, evita tempi minimi di soggiorno troppo ampi (massimo due giorni) oppure offri tariffe scontate per i soggiorni lunghi.
7. Aderisci ai programmi di Booking.com
Considera i programmi speciali di Booking.com. Ad oggi c’è il programma Genius, che ti permette di renderti maggiormente visibile sui clienti che prenotano di più (dovrai però applicare uno sconto sulla camera più economica).
Altri programmi speciali del portale sono il programma Preferiti, che premia le strutture più performanti di Booking.com con uno speciale badge di approvazione e il Visibility Booster, per aumentare la visibilità in determinati periodi, a fronte però di maggiori commissioni.